Premio "Armonia e bellezza” 2023 – Quarta edizione alla pittrice Franca Faccin

Franca Faccin

Franca Faccin nasce a Vicenza nel 1948.
Nel 1963 frequenta il Liceo artistico a Venezia e ha fra i suoi maestri Armando Pizzinato per Ornato e Lucio Andrich come insegnante di Figura. Nel 1968, non ancora ventenne, partecipa alla IIa mostra d’arte figurativa “Rassegna antologica artisti vicentini del primo Novecento”, presentata dallo scrittore Neri Pozza. Nel 1970, dopo il matrimonio, si trasferisce a Oderzo, dove tuttora abita e lavora.
Intorno agli anni Ottanta si impegna nel sociale, svolgendo attività didattica presso alcune scuole del trevigiano, tenendo in particolare lezioni di “colore-musica” ai bambini delle scuole primarie. Verso la fine di quel decennio compare la sua prima Bicicletta, che grazie alle diverse interpretazioni e sperimentazioni sempre nuove, diviene elemento presente e costante nella sua pittura. Dal 1993 un suo grande pannello di ceramica è esposto presso la sede della pattuglia acrobatica Italiana Frecce Tricolori a Rivolto (Udine); per le Frecce realizza anche il disegno di un aereo su carta che poi diverrà un’etichetta per il loro vino. Dal 1995 al 1997 collabora alla gestione culturale della Pinacoteca Alberto Martini di Oderzo, periodo in cui conosce Tullio Vietri. Pubblica nel 1999 “La bicicletta e il mare”, un libretto scritto ed illustrato per le scuole primarie di Oderzo, che sarà incluso nella collezione Artist Books presso il National Museum of Women di Washington. Nel 2015 la sua opera “Bicicletta su fondo rosso” viene acquisita dall’Assessorato all’Ambiente e Salute del Comune della città di Norimberga in Germania, a seguito della mostra personale dell’artista, Das fahrrad und das meer, tenutasi dal 17 ottobre al 5 novembre 2014 alla Internationales Haus City of Nurmberg, per il 60° anno di fratellanza tra le città di Venezia e Norimberga. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, come nelle Raccolte d’arte per la Pinacoteca civica presso il Municipio del comune di Pianella (Pescara) e Trasanni del comune di Urbino, il Museo Abruzzese d’Arti Grafiche di Castel di Ieri (Aquila), e il Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo (Venezia). Alcuni lavori sono anche nelle sedi comunali di Portobuffolè, Monastier, San Vendemmiano e Motta di Livenza nella provincia di Treviso e a Jesolo (ove realizza l’immagine della città) e Caorle in provincia di Venezia. Oderzo, la sua città, conserva sue opere sia alla Pinacoteca Alberto Martini sia nella sede comunale, inoltre il Duomo di San Giovanni Battista possiede il Ritratto di Monsignor Paride, già abate di Oderzo e cavaliere di Malta. Nel 2022 l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia ospita presso i suoi prestigiosi locali una sua mostra personale dal titolo: “Giallo Blu Verde Rosso l’altalena dei giri di freni”. Nel 2023 Palazzo Foscolo di Oderzo (TV) ospita una mostra personale dal titolo: “FACCIN - IL GIRO A COLORI” Per due volte al Giro d’Italia al vincitore di tappa (una a San Donà di Piave e l’altra a Conegliano) viene donata una sua opera a tema ‘bicicletta’. Il trentino Francesco Moser e il veneto Omar Bertazzo sono premiati con la “Coppa Faccin”.

PREMI E RICONOSCIMENTI 1968 Secondo premio al Concorso Nazionale “Primavera” Galleria il Salotto (Vicenza) 1974 Secondo premio al Concorso Nazionale Galleria “La Roggia” (Pordenone) 1975 Quarto premio al Concorso Internazionale “San Marco 75”, Roma 1976 Medaglia d’oro al Concorso Internazionale d’Arti Grafiche “Città di Portobuffolè” (TV) 1976 Medaglia d’oro al Concorso Internazionale “G. Giganti”, Napoli 1977 Medaglia d’argento al Concorso Regionale di Pittura, Breda di Piave (TV) 1984 Secondo premio al Concorso Internazionale d’Arti Grafiche “Città di Portobuffolè” (TV) 1985 Terzo premio alla Ex Tempore di Pittura “Città di Caorle” (VE) Terzo premio al Concorso Nazionale Arti Figurative, Perugia Medaglia d’argento, Premio Nazionale di Arti Grafiche “Città di Portobuffolè” (TV) 1986 Secondo premio XXIIª Edizione Internazionale “Grolla d’oro” (TV) 1988 Primo premio alla 14ª Ex Tempore regionale di Pittura “Società operaia di Pordenone” (è la prima volta che viene premiata una donna) 1989 Primo premio “Limina in china” (Messina) Primo premio al Concorso Nazionale di Pittura di Monastier (Treviso) 1994 Secondo premio alla 6ª Biennale Triveneta d’Arte Sacra, Mestre (Venezia) 1997 Un suo lavoro è esposto alla mostra “Un manifesto per la pro loco del Friuli Venezia Giulia” a Villa Manin a Passariano Pubblica nel 2003 “Festina Lente” e nel 2004 “Festina Lente 2”, libri per bambini delle elementari sulla comunicazione visiva 2004 Riceve l’incarico dal Comune di Jesolo di ideare l’immagine della città. Recentemente il National Museum of Women in the arts di Washington ha dimostrato interesse per il suo percorso artistico consultabile da esperti e studenti 2005 Galleria Marsura, Treviso. Sala municipale Castions di Zoppola (Pordenone) 2007 “Il Colore a Tavola” – Convegno in ristoranti tipici della zona 2008 Sala esposizione centro storico di Asolo (Treviso) 2009 Villa Razzolini – Loredan, Asolo (Treviso) 2010 Onishi Gallery, New York. Galleria Zamenhof, Milano 2011 Camden Gallery, London. “La Madre” – La Castella, Motta di Livenza (Treviso) 2013 “Vierraumladen Gallery”, Berlino. “Zentrifuge”, Norimberga 2014 “Ca’ Lozzio Incontri”, Piavon di Oderzo (Treviso) “Terre antiche territori mobili” Asolo (Treviso). In giugno viene stampata la seconda edizione, riveduta da Franca Faccin, della storia “La bicicletta e il mare” in occasione della sua mostra “Das fahrrad und das meer”, alla Internationales Haus City of Nürnberg

  

 Il premio è stato ritirato dalla figlia sig.ra Anna Alibrandi.

  

Motivazione del premio

Alla Pittrice Franca Faccin

L’Associazione “Coro e Orchestra In Musica Gaudium”, volendo valorizzare gli uomini e le donne del territorio che hanno promosso i valori della pace e della fratellanza attraverso le diverse forme d’arte, è onorata di assegnare il Premio “Bellezza e Armonia” - quarta edizione anno 2023 alla pittrice Franca Faccin.
Le sue opere, grazie ad un originale linguaggio simbolico ed emozionale, attraverso la potenza del colore, comunicano all’osservatore un profondo senso di libertà e leggerezza e lo accompagnano in un percorso introspettivo fatto di emozioni, pensieri e riflessioni. Nella sua arte l’astratto si combina con il concreto, attraverso una perfetta armonia di colori e vibrazioni: musica e colore si fondono a dare emozioni profonde.
Franca Faccin è testimonianza concreta dei più profondi valori umani: creatività, sensibilità, passione e speranza.

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